Scopri una meditazione per ritrovare se stessi davvero potente! Te la sveliamo in quest’articolo…

Ecco come avere maggiore consapevolezza di sé

“Ma chi sono io? Che cosa voglio davvero?” Se domande come queste si sono affacciate alla tua mente sei sicuramente in “cerca” di qualcosa. In cerca di Te stesso. E puoi leggere questo articolo per avere qualche risposta, che ti porterà vicino alla meditazione.

Come riscoprire il proprio mondo interiore

Meditazione per ritrovare se stessi: che cos’è?

Si tratta di una pratica che assume forme e tecniche diverse… In sostanza permette di sospendere la risposta automatica – e negativa – a tutto quanto origina in noi stress e ansia. La meditazione, inoltre, crea al nostro interno uno spazio che ci consente di entrare in contatto con noi stessi, per scoprire chi siamo davvero e riformulare il nostro Sé. Meditiamo, prima di tutto, per noi stessi, per ritrovarci, trovando il modo – anche – di parlare alla parte più profonda del nostro essere.

Il nostro mondo interiore è anche la nostra consapevolezza più autentica, ed è solo a partire da questa che è possibile pensare un cambiamento, una prefigurazione di ciò che siamo e che possiamo essere. Affacciarci alla nostra interiorità significa diventare consapevoli, e consapevolezza significa vivere in vista di un cambiamento. La meditazione è la modalità più potente per riconnettere mente, anima e spirito, e quindi un viaggio spirituale per realizzare il tuo benessere.

Meditazione per ritrovare se stessi: come funziona?

Si parte dall’azione sul corpo per entrare in contatto con l’essenza interiore, per coinvolgere poi mente e spirito. E per avere consapevolezza. Naturalmente, la meditazione può essere poi alimentata da altri elementi, che concorrono a renderla sempre più “efficace”. Le domande meditate, ad esempio, rappresentano strumenti preziosi quando si intraprende un percorso di meditazione e di consapevolezza. Porsi delle domande, infatti, significa sollecitare l’introspezione e, quindi, il rapporto con la nostra parte più profonda. Aiuta ad aumentare il processo di approfondimento e di scoperta di Te stesso, per comprendere meglio quale sia il nostro ruolo nel mondo, i nostri desideri e le nostre prerogative più autentiche. Aumentare l’autoconsapevolezza – e quindi consentire una vera riscoperta di noi stessi – significa infatti affrontare un processo di “contemplazione cosciente”.

Infine, c’è da prendere in considerazione anche l’ambiente e il contesto sociale in cui si opera e si pratica la meditazione. La meditazione, e quindi l’introspezione, è sempre una connessione tra te stesso e gli altri. Essere in contatto con se stessi significa, contemporaneamente, essere in contatto con gli altri. Ecco di seguito come riscoprire se stessi.

Ritrovare se stessi come fare: OMM, la meditazione per conoscere Te stesso

Come si fa a ritrovare se stessi? La vita quotidiana, le abitudini e le convenzioni ci portano a fuggire costantemente questo tipo di domande. Con il risultato di allontanarci da noi stessi e dalla vita intesa nel senso più profondo. E, grazie alle parole del Dalai Lama, sappiamo che finché non abbiamo una disciplina interiore in grado di mantenere calma la mente non saremo mai in grado di sperimentare sentimenti di gioia e felicità. Sentimenti che tutti, in fin dei conti, desideriamo.

Ma esiste un metodo, OMM – One Minute Meditation – pensato ed elaborato proprio per offrire risposte concrete e, soprattutto, operative alle domande che si affollano nella tua mente. Una risposta valida anche per fronteggiare lo stress, l’ansia e la depressione che nascono dal disagio che quelle domande hanno generato. Un metodo che si basa sul potere immenso della meditazione.

Tecniche di meditazione per ritrovare se stessi: i benefici

La meditazione, in grado di generare benefici che anche la Scienza ha ampiamente confermato, è il meccanismo in grado di sospendere le nostre risposte automatiche e negative a ciò che genera stress e ansia. Creando uno spazio interno in cui possiamo entrare in contatto con noi stessi, ritrovandoci, e consentendoci di capire ciò che davvero siamo. E, con la meditazione, giungono altri imprescindibili benefici, come la creatività e la crescita dell’intelligenza emotiva, la produttività, la concentrazione.

La pratica di OMM, che si può seguire facilmente ovunque e in qualsiasi momento della giornata, si fonda su 3 momenti distinti, che ti consentono di:

  • ascoltare te stesso
  • comprendere meglio chi sei e le tue aspirazioni
  • godere appieno della vita.

Infatti, OMM offre la possibilità di porti dinanzi a Te stesso per come sei, accogliendoti e predisponendoti al miglioramento. Un modo di chiudere gli occhi e, allo stesso tempo, di aprirli alla vita diventando consapevole di chi sei e del tuo potenziale. È proprio chiudendo gli occhi e, quotidianamente predisponendosi al silenzio interiore e al raccoglimento – che si gettano le basi per quel fondamentale incontro che è il nostro ri-scoprirci.

Meditazione per ritrovare se stessi: OMM, la trasformazione dello stato interiore

La pratica costante di OMM ti permette di manifestare aspetti della tua interiorità che nemmeno sospettavi. Aprendo uno spazio in cui i tuoi desideri più profondi possono incontrare i tuoi talenti, gettando le basi per la “trasformazione” in una persona libera e pronta a vivere fino in fondo l’esperienza chiamata Vita. La scoperta di Te stesso passa attraverso la possibilità di rilassare la tua mente e metterla nelle condizioni migliori per intraprendere un percorso di evoluzione. E per costruire il tuo nuovo Te stesso.

Grazie a passi chiaramente codificati, la meditazione del sistema OMM ti insegna a distanziarti dalle emozioni distruttive, la determinazione per la realizzazione dei tuoi desideri più profondi proprio grazie alla decisione di “stare con te stesso” per almeno un minuto ogni volta che vorrai e potrai farlo. Nel silenzio. Sarà un modo di imparare a dialogare con te stesso, fermando il caos della mente in tempesta. Ed è proprio all’interno di questa “configurazione” che potrai essere avviato all’autoconsapevolezza, che è la vera e unica premessa per un’autentica e profonda “rifioritura”, per la tua crescita personale.

Sì, perché il luogo della meditazione non è un luogo astratto, ma un luogo concreto e pratico, il luogo dove Spirito e Materia si incontrano. Quello spazio dove è possibile riformulare il tuo essere nel mondo, inaugurando una vita nuova attraverso un Te nuovo. Lo spazio – anche – del tuo “fiorire”. Un fiorire che, come ulteriore ricaduta pratica, comporta la possibilità di riformulare la nostra efficacia in vista di obiettivi da raggiungere, di desideri da esaudire, di ostacoli da superare. Cercare se stessi è impegnativo, certo, ma darà i suoi frutti.

Clicca sull’orologio per ricevere sulla tua chat di Facebook 3 semplici consigli per iniziare la pratica meditativa con il metodo OMM. Se invece desideri iniziare un cammino lungo un anno, ecco un percorso per ritrovare se stessi.

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