Sai cucinare le nespole? Tutti i segreti di questo frutto super-benefico e 5 ricette particolari

Anche nelle grandi città, da fine aprile a inizio giugno non è insolito vedere alberi pieno di frutti arancioni pronti per la raccolta. E soprattutto chi ne ha uno in giardino sa bene quanto gli alberi siano prolifici. Peccato solo che i frutti siano presenti per un periodo limitato: solo in questi due mesi (o poco più, ovviamente dipende dal clima) si può apprezzare all’apice della sua dolcezza questo frutto di stagione.

Guai a chiamarla albicocca dei poveri, anche se ci somiglia e si può adattare bene alle ricette che prevedono l'albicocca. Benché sia bistrattata la nespola è uno dei frutti di primavera più ricchi di benefiche proprietà e di sorprese al gusto. Ideale da solo, ma anche in cucina sia per piatti dolci che salati. Un consiglio: fatene una scorpacciata ora che sono al massimo della maturazione, sia mangiandole crude che in frappè e frullati, nonché insalate agrodolci e dolci alla frutta deliziosi. E ancora, è il momento giusto per far scorta di confettura per conservarne il gusto e non buttate i semi!

Ci sono due varietà di nespoli, uno europeo è uno giapponese. Ma quello più diffuso nella fascia mediterranea no, non è quello europeo, che normalmente dà i frutti in autunno che vengono lasciati maturare su letti di paglia per consumarli in primavera-estate.

Quello più diffuso, che facilmente troviamo sia in campagna che in città, è la varietà Eriobotrya Japonica, giapponese quindi (ma a sua volta pare che provenga dalla Cina). È la varietà asiatica quella che dà il meglio fra la fine di aprile e i primi di giugno, colorando di arancione città e campagne. Settimana più settimana meno, a seconda del clima del periodo, che si sa in questi mesi è spesso variabile, fra primavere che si fanno attendere e caldi estivi che arrivano troppo presto.

Per quanto sia un frutto un po’ bistrattato, la nespola ha i suoi estimatori, che ne apprezzano il gusto zuccherino e aspro allo stesso tempo. Provate le ricette di seguito, ma anche a preparare un chutney utilizzando la stessa ricetta di quello di albicocche (basta sostituire il frutto, utilizzando gli stessi quantitativi), che potrete utilizzare per accompagnare un piatto di formaggi.

E ancora provate le nespole in un’Insalata agrodolce come questa di melone, anche in questo caso semplicemente sostituendo il frutto. O ancora per la merenda dei bambini che ne dite di un ottimo frullato? In abbinamento alle fragole, altro frutto di stagione che troviamo sui banchi del mercato proprio in questi giorni. Provate questa ricetta di Frullato di frutta, sostituendo le pesche, che ancora si fanno attendere.

Attenzione a mangiarle quando la buccia è ben colorata, perfino quando c’è qualche macchia marrone, che è un indice di maturazione e non ne rovina il gusto. La nespola è un frutto zuccherino, ma non troppo calorico, ricco di potassio e con molteplici proprietà benefiche (ricco di fibre e vitamina A per dirne solo alcune), tanto che va bene praticamente per tutti i regimi dietetici. E sono un frutto ricco d’acqua, quindi si può dire che le nespole fanno fare tanta plin-plin!

Dato che la sua comparsa è così veloce, è proprio in queste settimane che la nespola deve essere mangiata in grandi quantità. Se poi avete la fortuna di avere un albero nel giardino avrete il problema di non sciupare tutto questo ben di Dio. Per poterne apprezzare il gusto anche nei mesi successivi e non buttare neanche un frutto si possono preparare delle ottime confetture, aiutate anche dal fatto che la nespola ha un’alta quantità di pectine e di zucchero, quindi sarà anche una confettura light. Sarà poi un’ottima risorsa nei mesi successivi per le vostre colazioni e per preparare deliziose crostate di frutta.
Altro consiglio è di non buttare i semi per preparare un liquore dal sapore aromatico e intenso, ma guai a mangiarli, sono tossici.