07/07/2024
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info tecniche
Cronometro individuale interamente cittadina. Partenza dallo Stadio per una prima parte oltre il fiume Mella lungo strade prevalentemente pianeggianti e rettilinee intervallate da rotatorie. Dopo il secondo passaggio sul Mella si entra nel centro cittadino raggiungendo il Castello che rappresenta l’unica breve asperità della corsa. Discesa verso il centro storico e arrivo in Piazza della Loggia.
08/07/2024
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Tappa pianeggiante con circuito finale. Partenza sulle rive del Garda per seguire la riva attraverso Desenzano e poi entrare nella pianura bresciana toccando Lonato, Montichiari, Asola e Medole prima di giungere a Guidizzolo dove si entra in un circuito di 20 km da ripetere una volta. Dentro il circuito ci sono piccole ondulazioni a Cavriana prima di arrivare alla volata finale di Volta Mantovana.
09/07/2024
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Primo arrivo in salita in una tappa nettamente divisa in due parti: la prima fino a Ponte Secchia tutta in leggerissima ascesa attraverso la pianura Padana e gli ultimi 12 km tutti in salita fino all’arrivo. La prima parte è caratterizzata dall’attraversamento di numerosi centri abitati del Reggiano per poi entrare nella valle del Secchia e risalirla fino ai piedi della salita finale. La salita finale di circa 11 km effettivi, primo GPM del Giro d’Italia Women, presenta una prima parte attorno al 6% per alleggerire lo sforzo dopo la località “La Collina”.
10/07/2024
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Ancora una tappa divisa in due parti: l’avvicinamento completamente pianeggiante e il finale molto mosso. Da Imola fino a Savignano sul Rubicone si segue la via Emilia praticamente rettilinea e pianeggiante punteggiata solo dagli abitati. Dopo Savignano si entra progressivamente nell’appennino romagnolo. Si attraversa la Repubblica di San Marino dove è posto un GPM e si raggiunge direttamente Urbino via Mercatino Conca con alcune ulteriori salite oltre allo strappo finale di arrivo.
11/07/2024
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Ultima tappa tranquilla prima del trittico finale che determinerà la classifica del Giro d’Italia Women. Si attraversa l’Appennino Umbro-Marchigiano toccando Pergola e Sassoferrato prima di entrare nella via Flaminia che con le sue continue ondulazioni in progressiva discesa porterà fino all’arrivo. Finale molto veloce in città. Arrivo a Foligno come per le precedenti edizioni della Tirreno-Adriatico o del Giro d’Italia.
12/07/2024
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Tappa composta da un susseguirsi di salite e discese a mano a mano che la corsa passa da una valle all’altra. Si possono contare dieci salite più o meno dure lungo il percorso con altrettante discese. Non vi è praticamente pianura. Finale tutto all’insù con le pendenze in doppia cifra che portano al centro di Chieti.
13/07/2024
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Tappone di montagna. Praticamente un susseguirsi senza respiro di salite brevi. Conclusione con la doppia scalata del Passo Lanciano che dopo il secondo passaggio prosegue fino al Blockhaus (Mamma Rosa). Si scalano Bocca di Valle dopo Guardiagrele e La Forchetta dopo Pretoro prima di entrare nel terribile circuito finale. La prima scalata da Lettomanoppello si conclude al Passo Lanciano per scendere alla Forchetta e ritornati a Lettomanoppello si risale al Passo Lanciano completando la salita fino all’arrivo al Blockhaus. Le strade sono molto impegnative e caratterizzate da numerose curve e saliscendi soprattutto nella prima parte.
14/07/2024
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Tappa finale di montagna. Prima parte tutta a salire attraverso Cepagatti, Civitaquana e Brittoli fino alla Forca di Penne. Si scala in seguito la salita più impegnativa di giornata a Castel del Monte ai piedi del Gran Sasso per scendere leggermente su Calascio e Santo Stefano di Sessanio. L’ultima lunga discesa di quasi 20 km porta alle porte di L’Aquila dove il breve strappo di Acquasanta fa da preludio alla volatina finale sul rettilineo della Villa Comunale dove è già arrivato diverse volte il Giro d’Italia.
Brescia – Brescia ITT
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Cronometro individuale interamente cittadina. Partenza dallo Stadio per una prima parte oltre il fiume Mella lungo strade prevalentemente pianeggianti e rettilinee intervallate da rotatorie. Dopo il secondo passaggio sul Mella si entra nel centro cittadino raggiungendo il Castello che rappresenta l’unica breve asperità della corsa. Discesa verso il centro storico e arrivo in Piazza della Loggia.
Sirmione – Volta Mantovana
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Tappa pianeggiante con circuito finale. Partenza sulle rive del Garda per seguire la riva attraverso Desenzano e poi entrare nella pianura bresciana toccando Lonato, Montichiari, Asola e Medole prima di giungere a Guidizzolo dove si entra in un circuito di 20 km da ripetere una volta. Dentro il circuito ci sono piccole ondulazioni a Cavriana prima di arrivare alla volata finale di Volta Mantovana.
Sabbioneta – Toano
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Primo arrivo in salita in una tappa nettamente divisa in due parti: la prima fino a Ponte Secchia tutta in leggerissima ascesa attraverso la pianura Padana e gli ultimi 12 km tutti in salita fino all’arrivo. La prima parte è caratterizzata dall’attraversamento di numerosi centri abitati del Reggiano per poi entrare nella valle del Secchia e risalirla fino ai piedi della salita finale. La salita finale di circa 11 km effettivi, primo GPM del Giro d’Italia Women, presenta una prima parte attorno al 6% per alleggerire lo sforzo dopo la località “La Collina”.
Imola – Urbino
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Ancora una tappa divisa in due parti: l’avvicinamento completamente pianeggiante e il finale molto mosso. Da Imola fino a Savignano sul Rubicone si segue la via Emilia praticamente rettilinea e pianeggiante punteggiata solo dagli abitati. Dopo Savignano si entra progressivamente nell’appennino romagnolo. Si attraversa la Repubblica di San Marino dove è posto un GPM e si raggiunge direttamente Urbino via Mercatino Conca con alcune ulteriori salite oltre allo strappo finale di arrivo.
Frontone – Foligno
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Ultima tappa tranquilla prima del trittico finale che determinerà la classifica del Giro d’Italia Women. Si attraversa l’Appennino Umbro-Marchigiano toccando Pergola e Sassoferrato prima di entrare nella via Flaminia che con le sue continue ondulazioni in progressiva discesa porterà fino all’arrivo. Finale molto veloce in città. Arrivo a Foligno come per le precedenti edizioni della Tirreno-Adriatico o del Giro d’Italia.
San Benedetto del Tronto – Chieti
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Tappa composta da un susseguirsi di salite e discese a mano a mano che la corsa passa da una valle all’altra. Si possono contare dieci salite più o meno dure lungo il percorso con altrettante discese. Non vi è praticamente pianura. Finale tutto all’insù con le pendenze in doppia cifra che portano al centro di Chieti.
Lanciano – Blockhaus
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Tappone di montagna. Praticamente un susseguirsi senza respiro di salite brevi. Conclusione con la doppia scalata del Passo Lanciano che dopo il secondo passaggio prosegue fino al Blockhaus (Mamma Rosa). Si scalano Bocca di Valle dopo Guardiagrele e La Forchetta dopo Pretoro prima di entrare nel terribile circuito finale. La prima scalata da Lettomanoppello si conclude al Passo Lanciano per scendere alla Forchetta e ritornati a Lettomanoppello si risale al Passo Lanciano completando la salita fino all’arrivo al Blockhaus. Le strade sono molto impegnative e caratterizzate da numerose curve e saliscendi soprattutto nella prima parte.
Pescara – L'Aquila
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Tappa finale di montagna. Prima parte tutta a salire attraverso Cepagatti, Civitaquana e Brittoli fino alla Forca di Penne. Si scala in seguito la salita più impegnativa di giornata a Castel del Monte ai piedi del Gran Sasso per scendere leggermente su Calascio e Santo Stefano di Sessanio. L’ultima lunga discesa di quasi 20 km porta alle porte di L’Aquila dove il breve strappo di Acquasanta fa da preludio alla volatina finale sul rettilineo della Villa Comunale dove è già arrivato diverse volte il Giro d’Italia.