PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Aulonocara stuartgranti 'Ngara'
Nome comune
Pesce pavone coda rossa varietà Ngara
Ngara flametail peacock
Dimensione
Massima in natura 15 cm
In acquario 8 / 14 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 26° / 30° C
Durezza: 10° / 25° dGh
PH: 7 / 8
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme di medie dimensioni appartenente alla famiglia dei Cichlidae; è endemico del Lago Malawi, in Africa centro-orientale; la specie, a seconda delle zone di appartenenza, si è suddivisa in diverse varietà locali, generalmente denominate con il luogo di ritrovamento; in particolare questa varietà proviene dalle località del Malawi Ngara, sulla costa settentrionale, e Mdoka, sulla costa meridionale.
Presenta un corpo robusto, fusiforme, abbastanza allungato e decisamente compresso sui fianchi; il dorso ed il ventre sono convessi; la testa è grande ed appuntita raccordata da una fronte appena concava in corrispondenza degli occhi; gli occhi sono relativamente grandi; davanti agli occhi sono presenti due larghe narici a fossetta con funzione olfattiva; molto caratteristici sono i larghi canali, che attraversano le ossa del cranio e quelle infraorbitarie, la cui funzione sensoriale è simile a quella della linea laterale; la bocca, larga e dalle labbra particolarmente carnose, è posta in posizione sub-terminale; l'opercolo branchiale è molto ampio ed è dotato di un preopercolo articolato; il peduncolo caudale è allungato e ben distinto.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale e sostenuta da 17 o 18 spine rigide e da 9 o 10 raggi molli, si estende su gran parte del dorso; le spine rigide non sono completamente ricoperte dalla membrana interradiale e danno alla parte anteriore della pinna un aspetto seghettato; i raggi molli sono più lunghi delle spine rigide e formano un lungo lobo posteriore che copia il peduncolo caudale, con 4°, 5° e 6° raggio molto allungati che terminano con un lungo filamento, rialzato ed appuntito.
La pinna anale, trapezoidale e sostenuta da 3 spine rigide e da 7 o 8 raggi molli, è posta molto indietro sul ventre e termina con un lungo lobo posteriore dall'apice appuntito; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, ha il margine leggermente concavo; le pinne pettorali, molto ampie ed allungate, sono poste appena dopo il bordo dell'opercolo branchiale, in corrispondenza della bocca mentre le pinne ventrali, triangolari e molto allungate, sono poste poco oltre la pinna dorsale e terminano con un corto, sottile filamento.
Vi sono notevoli differenze tra gli esemplari di sesso maschile adulti e quelli giovani o di sesso femminile.
Gli esemplari di sesso maschile giovani e quelli di sesso femminile presentano una livrea di color grigio cenere o bruno-rossastro; sul fianco sono presenti 8 o 9 bande trasversali più scure; le pinne sono molto più corte ed arrotondate.
La livrea degli esemplari di sesso maschile adulti è molto colorata e fa meritare al pesce l'appellativo di pesce pavone coda rossa; la testa, il dorso e la pinna dorsale sono di un color azzurro elettrico, mentre il fianco, il ventre, il peduncolo e la pinna caudale sono di un color rosso, che varia dal rosso ceralacca al rosso fuoco; sulla testa vi sono alcune screziature di color turchese; sul fianco, il bordo turchese delle squame forma un leggero disegno a trattini trasversali mentre sulla pinna caudale è presente un disegno a linee longitudinali, sempre turchesi; la pinna dorsale presenta sul margine distale un sottile rigo di color turchese; la pinna anale, di color azzurro, presenta sul margine distale alcune macchie a forma di uovo e di color giallo o bianco; le pinne ventrali, di color azzurro, presentano sul margine anteriore una sottile riga di color turchese.
Purtroppo gli esemplari di sesso maschile raggiungono molto tardi la colorazione da adulti.
In natura frequenta le acque relativamente profonde, sui fondali sabbiosi posti al termine delle scogliere; in acquario gradisce un ambientazione formata da un fondo sabbioso, di granulometria media, e da numerose rocce o legni di torbiera disposti a formare una parete ricca di anfratti; proveniendo dalle profondità del lago gradisce una illuminazione tenue.
Pesce molto robusto ma territoriale è relativamente meno aggressivo rispetto agli altri rappresentanti del genere; in natura vive in gruppi numerosi, formati da un maschio adulto, da un grande numero di femmine e dai piccoli che non hanno ancora la livrea da adulti; il maschio difende il territorio e l'harem di femmine, dagli altri maschi mentre le femmine e gli individui giovani stazionano in branco sul fondale; in acquario è una specie relativamente pacifica ma non è adatta alla convivenza con pesci piccoli e pacifici mentre è adatto alla coabitazione con altri gruppi di ciclidi, di altre specie, e con pesci dalle medesime dimensioni; è consigliabile immettere nella vasca un solo maschio adulto ed un gruppo di femmine.
In natura si nutre o prendendo grosse boccate del fondale e setacciandone i componenti alimentari oppure caccia attivamente piccoli invertebrati, molluschi e crostacei, ed anche uova e piccoli pesci.
In acquario deve essere nutrito con alimenti proteici meglio se surgelati, come artemie e chironomus oppure, se di grandi dimensioni, gamberetti, polpa di cozze o pesciolini; accetta anche Mangime Liofilizzato oppure mangime secco in grossi granuli; non bisogna però fargli mancare mangime di origine vegetale, come rotelle di banane o di zucchine, foglie di lattuga, foglie di spinaci appena scottate; è consigliabile aggiungere alla dieta quei mangimi studiati per intensificare i colori della livrea; considerando la sua voracità conviene distribuire il cibo più volte al giorno.
Poco esigente per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua dell'acquario; unica avvertenza, dato il suo appetito smodato occorre dotare la vasca di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato con un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario ed effettuare frequenti ed abbondanti cambi dell'acqua preceduti da un'accurata sifonatura del fondo; sono inoltre consigliati regolari trattamenti con Ozono ed aggiunte settimanali di Oligoelementi, Bioelementi e di quelle particolari miscele di Integratori Salini per Ciclidi Africani.
La riproduzione è possibile anche nella vasca di comunità ma è meglio farli riprodurre in una vasca appositamente dedicata, di grande capacità, dotata di un potente filtraggio ed arredata con un poco di ghiaietto grossolano, molte rocce, legni di torbiera e numerosi vasetti di terracotta; è consigliabile inserire un solo maschio insieme a qualche femmina, scelti in un gruppo di giovani esemplari.
L'Aulonocara stuartgranti è un incubatore orale materno, la femmina depone poche uova, dalle 10 alle 50, all'interno di una grotta o di una fessura poi le prende in bocca; il maschio le feconda all'interno della cavità orale della femmina convincendola ad aprire la bocca mostrandole le false uova disegnate sulla pinna anale; dopo la fecondazione la femmina cova in bocca le cova fino alla schiusa ed oltre; anche quando i piccoli hanno completamente riassorbito il sacco vitellino e sono in grado di nutrirsi da soli, la femmina continua a proteggere gli avannotti all'interno della cavità orale; i piccoli verrano rilasciati soltanto quando saranno già grandi ed in grado di sopravvivere da soli.
In definitiva è un pesce grande, robusto, molto colorato ed abbastanza pacifico adatto alla vasca di un acquariofilo alle prime esperienze.

Aulonocara Stuartgranti
Varietà Cobue

Aulonocara Stuartgranti
Varietà Undu Reef

Aulonocara Jacobfreibergi
Varietà Otter Point

Aulonocara Jacobfreibergi
Varietà Undu Reef

Aulonocara Jacobfreibergi
Varietà Eureka

Aulonocara Baenschi
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale