PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Cleithracara maronii
Aequidens maronii
Nome comune
Acara buco della serratura
Keyhole Cichlid
Dimensione
Massima in natura 8 cm
In acquario 4 / 7 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 26° / 30° C
Durezza: 5° / 20° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo perciforme della famiglia dei Cichlidae; proviene origianariamente dal Sud America; principalmente dai fiumi della Guyana, del Venezuela, del Suriname e dell'Isola di Trinidad: Rio Barima, Delta dell'Orinoco, Rio Essequibo, Rio Demerara, Rio Maroni, Rio Approuague,.
Presenta un corpo robusto, dalla forma ovoidale, compresso lateralmente; la testa, grande ed arrotondata, è raccordata da una fronte ed una gola leggermente convesse; sulla testa sono presenti un paio di narici che non hanno funzione respiratoria ma olfattiva; la bocca, protrattile e posta in posizione terminale, presenta grosse labbra carnose; all'interno della bocca sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per essere inghiottito in un unico boccone; questa conformazione determina lo strano modo di mangiare del Cleithracara maronii che sembra sempre sul punto di risputare il cibo mentre, invece, lo passa semplicemente da una serie di mandibole all'altra; il peduncolo caudale è grande ma ben distinto.
La pinna dorsale, che ricopre gran parte del dorso, termina con un lungo lobo posteriore il cui apice superiore, appuntito, si prolunga in un lungo filamento; la pinna anale, di forma trapezoidale, termina anch'essa con un lungo lobo posteriore, dall'apice appuntito che si prolunga in un lungo filamento; entrambi i filamenti oltrepassano la pinna caudale che è di forma trapezoidale e con il margine attotondato; le pinne pettorali, trapezoidali, sono molto larghe e con il margine leggermente arrotondato, mentre le pinne ventrali sono di forma triangolare, molto allungate e con l'apice appuntito che termina con due lunghi filamenti.
La livrea, simile in entrambi i sessi, è poco colorata; di un color avana o marroncino chiaro, con il dorso leggermente più scuro; sull'occhio passa una riga scura trasversale mentre al centro del fianco è disegnata una macchia dalla forma di otto o di buco della serratura; le pinne hanno dei leggeri riflessi di color turchese.
Pesce robusto e tranquillo, necessita di una vasca di medie dimensioni, arredata con molte piante robuste, come l'Acorus gramineus oppure l'Aponogeton crispus, legni di torbiera e rocce per fare grotte e nascondigli.
Pesce di indole molto pacifica, è a volte timido; molto adatto alla convivenza con pesci più piccoli come gli Hyphessobrycon pulchripinnis oppure gli Hyphessobrycon herbertaxelrodi.
Nonostante sia un ciclide originario del Sud america non è particolarmente esigente per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata.
In natura si ciba di piccoli organismi acquatici, vermi, piccoli crostacei, inasetti, uova e larve di pesce; in acquario è praticamente onnivoro, accetta qualsiasi tipo di mangime gli venga offerto, secco in scaglie e granuli, liofilizzato e surgelato.
La riproduzione è possibile anche in un acquario di comunità; il maschio si distingue dalla femmina per la colorazione più intensa e le pinne dorsale ed anale più appuntite, è comunque meglio far formare una coppia affiatata entro un gruppo di cinque, sei giovani esemplari.
I genitori praticano intense cure parentali controllando assiduamente prima le uova, che depongono su rocce piatte o in caverne, e poi anche i piccoli nati, proteggendoli dalle attenzioni degli altri pesci.
Dopo la deposizione le uova si schiudono in due, tre giorni, una temperatura elevata accelera il processo ma rende più nervosi i riproduttori che potrebbero mangiare le uova; dopo una settimana circa i piccoli nuotano liberamente nella vasca e possono essere tranquillamente lasciati con i genitori, che se ne prenderanno cura, oppure spostati in una vasca da allevamento.
Per i primi periodi di vita è consigliabile nutrire gli avannotti con naupli di artemia salina fatti schiudere all'uopo; quando raggiungono una taglia di 2 centimetri si possono nutrire come gli adulti.

Hasemania Nana

Hemigrammus Erythrozonus

Hyphessobrycon Pulchripinnis

Hyphessobrycon Herbertaxelrodi

Hyphessobrycon Erythrostigma

Pristella Maxillaris
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale