Cipriniforme di medie / grandi dimensioni appartenente alla famiglia dei Cyprinidae; è endemico nella parte sud-occidentale della penisola indiana, negli stati del Karnataka e del Kerala;
specificatamente nel bacino del fiume Netravati, a nord del massiccio del Palakkad Gap, nei Monti Ghats occidentali, ed in quello dei fiumi Chalakudy e Kallada, a sud del medesimo massiccio.
Presenta un corpo dalla forma ovoidale, molto compresso lateralmente e con il dorso ed il ventre abbastanza convessi; la testa è piccola ed appuntita; la bocca, posta in posizione sub-terminale, è leggermente rivolta
verso l'alto e priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee adattate alla masticazione; il peduncolo caudale è lungo e ben distinto.
La pinna dorsale, dalla forma triangolare e sostenuta da solo 12 raggi molli, è posta al centro del dorso e termina con un piccolo lobo posteriore che si appoggia sul dorso; a volte i raggi si prolungano oltre la membrana
interradiale; la pinna anale, di forma triangolare e sostenuta da solo 8 raggi molli, si estende sulla parte finale del ventre e termina con un piccolo lobo posteriore allungato e parallelo al peduncolo caudale; la pinna caudale, dalla
larga forma a delta, ha il margine posteriore fortemente inciso e diviso in due lobi dagli apici appena appuntiti; le pinne ventrali, triangolari, strette ed allungate, sono poste leggermente più indietro della pinna dorsale; le pinne
pettorali, triangolari, hanno il margine obliquo ed arrotondato.
La livrea è molto colorata ed appariscente: il corpo è di un color giallo uovo, con il dorso più scuro ed il ventre più chiaro, quasi grigio argento; sulla fronte è presente una macchia, di color rosso acceso, che scende
sino alla linea laterale, anche la parte anteriore del muso è di color rosso; sul peduncolo caudale è presente una macchia oblunga di color nero; appena dietro l'occhio sono presenti due trattini arcuati e di color nero che danno il
nome comune alla specie; la linea laterale è evidenziata da alcuni puntini di color giallo; su ciascun apice della pinna caudale, semi-trasparente, è presente una macchia nera preceduta da un trattino rosso; la pinna dorsale
è di un color rosato mentre le altre pinne sono semi-trasparenti.
E' anche presente una varietà naturale che si differenzia dal normotipo per avere quasi tutta la testa di color rosso, i puntini disposti lungo la linea laterale rossi e non gialli e dalla pinna dorsale rossa e non rosata;
questa varietà viene spesso commercializzata con il nome di "Red Neon".
Non vi è un particolare dimorfismo tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; gli esemplari di sesso maschile presentano dei tubercoli sul labbro superiore quando sono nel periodo riproduttivo;
gli esemplari di sesso femminile sono un po' più grandi, più tozze e meno colorate.
Pesce molto vivace e socievole, deve vivere in branchi numerosi; è compatibile con i pesci di tutte le razze purchè di adeguate dimensioni.
Buon nuotatore; ha bisogno di un acquario con rocce, legni di torbiera, piante robuste e molto spazio libero per nuotare; è consigliabile provvedere ad un energico movimento dell'acqua ottenuto mediante l'uso delle
apposite pompe di movimento.
A differenza di altri ciprinidi è estremamante delicato, necessita di acqua particolarmente pulita ed ossigenata; è necessario un potente sistema di filtraggio e regolari cambi dell'acqua preceduti da un'accurata
sifonatura del fondo.
Onnivoro sia in natura che in acquario; accetta qualsiasi tipo di mangime sia surgelato e liofilizzato che mangime secco in scaglie o in granuli.
La riproduzione in acquario è relativamente facile, considerando le condizioni dell'acqua e le dimensioni degli esemplari adulti; non appena si vede, dal corteggiamento, che si è formata una coppia, occorre predisporre
una apposita vasca, riempita con non più di 15 centimetri di acqua, presa preferibilmente dall'acquario, come arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum Demersum; sul fondo va disposta una griglia a maglie sottili
oppure uno strato delle apposite bilie di vetro per riparare le uova che, altrimenti, verrebbero mangiate dagli stessi genitori; come sistema di filtraggio basta un piccolo filtro con una spugna sintetica; i valori dell'acqua
dovrebbero essere: temperatura intorno ai 24° / 26°, durezza 5° / 7° dGh ed il PH 6 / 6,5 .
Appena finita la deposizione vanno allontanati i genitori e cambiata gran parte dell'acqua; dopo 24 / 48 ore avviene la schiusa delle uova e dopo uno o due giorni gli avannotti hanno riassorbito il sacco vitellino e
nuotano liberamente, solo ora possono essere nutriti, per la prima settimana, con infusori e rotiferi; successivamente si possono somministrare naupli di artemia salina o di Cyclops fatti dischiudere apposta; quando
avranno raggiunto una dimensione di 2 / 3 cm potranno essere nutriti come gli adulti.