Nespole: quali sono i benefici e le controindicazioni di questo frutto

Le nespole sono ricche di fibre e di sali minerali e il loro elevato contenuto vitaminico ne fanno un autentico toccasana. Le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e drenanti di questo frutto lo rendono adatto a quasi chiunque.
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Evelyn Novello 28 Aprile 2024
* ultima modifica il 29/04/2024

Le nespole presentano un aspetto simile a quello delle albicocche, ma il sapore è meno dolce, più acidulo, e la polpa più succosa. Ti sarà forse capitato di vederle arrivare sulla tua tavola con la primavera: parlando dei frutti di un albero della famiglia delle Rosacee chiamato Eriobotrya japonica, una pianta originaria dell'Estremo Oriente che è stata introdotta nel Mediterraneo nell'Ottocento.

Le nespole giapponesi possono fornire un buon apporto di sostanze nutritive indispensabili per il tuo organismo. Questo frutto è un'ottima fonte di vitamina A, importante per il mantenimento dell'integrità delle membrane mucose e della pelle, e flavonoidi dal potere antiossidante. Le uniche controindicazioni derivano dal loro potere lassativo e dal quantitativo di zuccheri.

Stagionalità delle nespole

Quando qualcuno ti offrirà delle nespole, quasi sicuramente si riferirà ai frutti del nespolo del Giappone, che come ti ho anticipato è noto anche con il nome scientifico di Eriobotrya japonica. Si tratta infatti della varietà nettamente più diffusa, che ha la sua stagione nella primavera ma, come probabilmente ben saprai, anche nell'estate. Le nespole giapponesi sono ormai conosciute in tutto il mondo, ma proverrebbero  in realtà dalle foreste pluviali che ricoprono le montagne del sud-est della Cina.

Questa pianta non dev'essere confusa con il nespolo comune (o nespolo europeo), il cui nome scientifico è Mespilus germanica: si tratta di un arbusto che dà frutti dalla colorazione marrone, sempre chiamati nespole ma con una stagionalità diversa, dato che maturano in autunno. I frutti del nespolo germanico o europeo sono chiamati anche nespole invernali, dato che in seguito alla raccolta restano a disposizione per buona parte della stagione più fredda.

Nonostante il nome in comune, peraltro, parliamo di una pianta che appartiene a una specie diversa, i cui frutti sono diventati gradualmente sempre meno diffusi proprio a causa della popolarità delle nespole giapponesi. Li puoi trovare ancora allo stato selvatico, difficilmente in commercio.

Valori nutrizionali

In 100 grammi di nespole i valori nutrizionali che troviamo sono i seguenti

  • Acqua: 85 g
  • Fibre: 1,7 g
  • Carboidrati: 12 g
  • Grassi: 0,2 g
  • Calcio: 16 mg
  • Sodio: 1 mg
  • Fosforo: 27 mg
  • Potassio: 266 mg
  • Magnesio: 13 mg
  • Ferro: 0,28 mg
  • Manganese: 0,148 mg
  • Zinco: 0,05 mg
  • Vitamina A: 1.528 UI
  • Vitamina B1: 0,067 mg
  • Vitamina B2: 0,024 mg
  • Vitamina B3: 0,293 mg
  • Vitamina B6: 0,019 mg
  • Vitamina C: 1 mg
  • Vitamina E: 0,92 mg
nespole

Le nespole fanno ingrassare? Assolutamente no. Anzi, caso mai è il contrario. Per il fatto di essere ricche di acqua e di fibre, hanno infatti un elevato potere saziante e la buona notizia è che sono un alimento ipocalorico: 100 grammi di nespole apportano soltanto 47 calorie.

Proprietà e benefici delle nespole

Grazie alle presenza di fibre insolubili come le pectine, le nespole possono avere effetto lassativo (sono indicate dunque per chi soffre di stitichezza), ridurre l'assorbimento di colesterolo e contribuire a proteggere il colon da eventuali sostanze cancerogene.

Le nespole sono un'ottima fonte di potassio che aiuta a proteggere la salute cardiovascolare, mantenendo sotto controllo la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna e, di conseguenza, riducendo il rischio di infarto ed ictus. Oltre ad avere funzione rimineralizzante, le nespole hanno un buon potere diuretico e ti possono essere utili se soffri di problemi renali, come insufficienza renale, calcoli renali o iperuricemia (aumento della concentrazione di acido urico nel sangue).

Non dimentichiamoci che le nespole sono frutti ricchi di vitamine, in particolare A, C e del gruppo B (tiamina, riboflavina, niacina, piridossina). La vitamina A protegge la vista, è importante per il mantenimento dell'integrità delle membrane mucose, favorisce l'idratazione della pelle e ne previene l'invecchiamento. Le vitamine del gruppo B hanno un ruolo cruciale nel metabolismo cellulare. Infine, la vitamina C contenuta nelle nespole svolge una funzione antiossidante, contrastando l'invecchiamento delle cellule e proteggendoci dall'azione dei radicali liberi.

Controindicazioni delle nespole

Contrariamente alle altre parti commestibili del frutto, i semi delle nespole sono assolutamente da evitare: contengono infatti alcaloidi tossici, come i glicosidi cianogeni, che attraverso il rilascio di acido cianidrico possono causare vomito, crampi addominali, palpitazioni cardiache e difficoltà respiratorie. Per chi soffre di glicemia alta, quindi di diabete, è ammesso il consumo di nespole, sempre però con moderazione.

Fonte| Humanitas

(Scritto da Federico Turrisi il 7-04-20
Modificato da Alessandro Bai il 3-12-20;
Modificato da Evelyn Novello il 26-04-24)

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