Palermo, festa in curva sud con i tifosi leccesi

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Ho acquistato appositamente il tagliando per la curva sud anello inferiore. L'ho fatto perchè sono poche le occasioni per vivere una partita di calcio in simbiosi con i supporters della squadra ospite. Mi aspettavo di trovare i leccesi nel settore riservato agli ospiti che ahimè era desolatamente vuoto. Un tuffo nel cuore per il vostro cronista, ci avevano detto che erano in tanti i "fratelli" giunti al Barbera. Do uno sguardo in giro e vedo un gruppetto di pochi ragazzi con le sciarpe giallorosse: i leccesi sono tra noi! Mi avvicino e mi presento, mi dicono che il giorno feriale e i deludenti risultati della loro squadra hanno sconsigliato il viaggio a Palermo. Inizia la partita e dal mio posto, vicinissimo ai loro, seguo l'incontro e osservo ciò che fanno. Quando Pinilla insacca il rigore dell'1 a 0 la loro reazione è quella di chi ha il morale sotto i piedi, la curva nord grida "Lecce, Lecce" e i "fratelli" rispondono con applausi a braccia alzate. E' l'intervallo, un nutrito gruppo di ragazzi palermitani si avvicina a loro, ne viene fuori un grande abbraccio e le foto di gruppo, tutti insieme tra sciarpe rosa e giallorosse. La reazione della loro squadra nel primo quarto d'ora li autorizza a sperare ma Hernandez a 13 minuti dal termine spegne ogni speranza. E' finita, un'altra sconfitta per il Lecce, ma i ragazzi in curva sud sorridono e applaudono al solito grido "Lecce, Lecce". Qualcuno dice: "vi salverete", loro rispondono "sarà difficile" e ancora un palermitano prospetta vittorie rosanero in casa dei concorrenti del Lecce per la salvezza. Ancora foto e tanti abbracci, in fondo per i tifosi delle due squadre Palermo-Lecce è sempre festa e cosi andiamo via, fianco a fianco con i reciproci auguri per il campionato e con un arrivederci alla prossima occasione per una nuova vittoria dei tifosi gemellati.