Dpcm di Natale, coprifuoco a Capodanno fino alle 7: le piste da sci riaprono dal 7 gennaio

E’ quanto prevede la bozza che entrerà in vigore domani: c’è la validazione del Comitato tecnico scientifico

Uno dei capitoli tanto discussi è legato agli impianti sciistici. Ora la bozza del Dpcm che oggi verrà discussa tra governo e Regioni e che sarà approvata entro sera tocca anche questo tema.

Oltra al coprifuoco stabilito per la notte di Capodanno fino allo 7 del mattino, l’altra notizia è che si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio. E' quanto prevede la bozza del Dpcm che entrerà in vigore da domani e sarà valido fino al 15 gennaio. «Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale...per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali» con l'adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts. 

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Il tema delle piste da sci e della chiusura degli impianti ha scaldato il dibattito non sooltanto in Italia ma tra i Paesi europei che traggono benefici economici dal comparto sciistico, Svizzera e Austria in testa. Vale la pena ricordare che questo settore, in Italia, dà lavoro a 400 mila persone garantendo un fatturato annuo di 12 miliardi di euro.